Précédent Imprimer

AIIC Italy News

10/09/2020
Cosa fare perché “il rapporto a distanza” funzioni, parte II

Quali difficoltà specifiche comporta lutilizzo della RSI per le riunioni virtuali in cui nessuno, né i partecipanti né gli interpreti, è fisicamente presente?

 

Una grossa difficoltà è legata allassenza di rinforzi visivi, essenziali per decifrare al meglio gli elementi non verbali di qualunque messaggio. In genere, quando interpretiamo, ci è utile osservare le reazioni del pubblico. Questo ci permette di aver il polso di come la nostra traduzione è accolta da chi ci ascolta, rassicurandoci o permettendoci di ricalibrare la nostra resa in tempo reale. Interpretare significa essenzialmente contribuire ad una comunicazione efficace, alla quale concorrono segnali verbali e non verbali. Un ambiente virtuale naturalmente è una limitazione di una delle componenti centrali del processo comunicativo.

Un altro aspetto ha a che fare con la sicurezza e la riservatezza dei dati, unarea in cui rimane ancora molto da fare affinché le riunione virtuali possano essere considerate uno spazio protetto.

Il Codice deontologico della nostra associazione, che tutti noi interpreti AIIC siamo tenuti a rispettare,  stabilisce gli standard di integrità, professionalità e riservatezza delle informazioni cui siamo esposti nel corso degli incarichi a noi affidati. Lambiente virtuale tuttavia implica un controllo parziale degli aspetti tecnici legati al flusso delle informazioni. Eventuali carenze nelle procedure di sicurezza da parte di relatori e partecipanti, come pure eventuali falle della rete, potrebbero incidere sul livello generale di sicurezza delle informazioni condivise.    

Tuttavia linterpretazione rimane un tassello essenziale nel mondo delle riunioni virtuali cui siamo tutti esposti in questo particolare momento. Lavori di ricerca sui cosiddetti global virtual teams (ad esempio lo studio di Alfred Presibitero del Department of Management presso la Deakin Business Schools di Melbourne) indicano che lansia linguistica e il carico cognitivo aggiuntivo dovuto alla partecipazione a riunioni monolingua - ovvero riunioni in cui tutti i partecipanti sono costretti a utilizzare la stessa lingua veicolare - sono un ostacolo al raggiungimento dei risultati attesi. Una prova evidente di come uninterpretazione di qualità svolga un ruolo essenziale nell'attuale contesto virtuale.  

Pensa che il ruolo degli interpreti nellindustria MICE sia cambiato in seguito alla crescente diffusione della RSI? 

 

La pandemia da COVID-19 ha solo accelerato ladozione delle soluzioni di RSI a un ritmo che nessuno avrebbe mai immaginato. Siamo stati tutti colti di sorpresa. Nei primi mesi del lockdown in particolare, i clienti e gli organizzatori di eventi multilingue chiedevano agli interpreti consigli su come organizzare e gestire le infrastrutture tecniche di queste nuove riunioni virtuali. Oggi, più ancora che in passato, i professionisti del settore degli eventi si affidano allesperienza tecnica che gli interpreti hanno acquisito nel corso degli anni e che permette loro di trovare la soluzione migliore per superare qualsiasi barriera linguistica.

La diffusione della RSI ha influenzato il rapporto fra interpreti e clienti? 

 

È interesse di tutti che gli interpreti non diventino un elemento virtuale e invisibile” e che sia mantenuto quel continuo scambio di informazioni - prima e durante levento - fra interpreti e committente che ha sempre caratterizzato il rapporto professionista-cliente. Un rapporto di fiducia e di collaborazione fra interpreti e clienti contribuisce a spianare il percorso accidentato delle riunioni virtuali.   Sempre più spesso, in situazioni di RSI, agli interpreti è chiesto di intervenire nella fase di organizzazione dell'evento virtuale o ibrido affinché si presti al meglio ad un servizio di interpretazione efficace. 

Fare in modo che linfrastruttura e l'organizzazione dell'evento permetta agli interpreti di lavorare al meglio delle proprie capacità è nell'interesse di tutti: degli interpreti, sicuramente, ma anche del pubblico, dei relatori e infine degli organizzatori. È una condizione che contribuisce al successo di tutti.