L'interprete è invisibile, tesse i fili della comunicazione lontano dai riflettori.
Eppure l'era della comunicazione digitale pone importanti sfide per gli interpreti professionisti. Non essere presenti sui social, soprattutto su Linkedin, ma anche su Instagram, può essere una scelta semplice per chi ha già una posizione solida, molto più "rischiosa" per i giovani professionisti che si affacciano sul libero mercato o per chi intende incrementare la propria attività.
Come relazionarci con i social media in un contesto comunicativo in costante evoluzione? Come usare i social media come vetrine della nostra attività senza danneggiare inconsciamente noi o la professione?
Come evitare che le serate con gli amici e i post professionali si mescolino? Cercheremo di rispondere a queste e altre domande regalandoci un momento di riflessione ricco di spunti pratici, un avvincente "racconto" che ci vedrà tutti protagonisti e ci renderà più consapevoli del nostro ruolo "autoriale" sui nostri "profili", partendo da quelle competenze comunicative che già possediamo, forse inconsapevolmente, e che sono fondamentali per rafforzare la nostra immagine o quella della nostra organizzazione sui social media.
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