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AIIC Italy News

05/02/2023
AIIC PRIMS - Private Market Sector a Dublino

Il 21 e 22 gennaio si è tenuto a Dublino, in Irlanda, l’incontro che AIIC – l’Associazione Internazionale degli Interpreti di Conferenza – organizza periodicamente per i suoi associati del mercato privato. Questo evento rappresenta un anello nella lunga e forte catena intrecciata da AIIC, che prende il nome di PRIMS – abbreviazione di AIIC's Sector for Private Market Interpreters

Al PRIMS di Dublino l’argomento indiscusso protagonista è stato il focus sulla sostenibilità. Non solo la sostenibilità per un futuro distante, ma anche e soprattutto per il presente: infatti l’incontro stesso è stato tenuto all’insegna di un’azione volta all’azzeramento delle emissioni di carbonio – nella fattispecie, con attività di rimboscamento. Anche Calliope ­– unico fornitore di servizi di interpretariato sostenuto da AIIC – si sta concentrando sulle attività di sostenibilità tramite la piantagione di alberi.

Proprio Calliope ha proposto la stesura e l’implementazione di una politica sostenibile per gli interpreti AIIC che promuova una forte riduzione dell’impronta di carbonio durante le trasferte e le attività lavorative, come per esempio l’uso di mezzi di trasporto pubblico in sostituzione dell’automobile e l’uso di strumenti digitali invece dei materiali cartacei.




AIIC si concentrerà in particolare sul decimo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU – ridurre le ineguaglianze – poiché un partecipante a cui non viene data la possibilità di esprimersi nella propria lingua madre può diventare vittima di isolamento linguistico. Il concetto di accessibilità linguistica è stato poi reiterato dal Comitato Esecutivo di AIIC – EXCO.

L’idea di collaborare e sviluppare strategie con l’industria MICE – acronimo internazionale per il settore di: riunioni, viaggi incentive, conferenze ed esposizioni – è stata accolta da diverse regioni di AIIC, sempre all’insegna della sostenibilità – tema fortemente sostenuto dagli stessi rappresentanti del MICE. L’interprete, in questo ambito, può sviluppare la propria figura come partner e promotore della cultura dei Paesi tra cui svolge l’azione di ponte linguistico, tema al centro del progetto La Lingua Madre, lanciato nel 2022 con un evento a Venezia e che intende essere un manifesto e una piazza di discussione e scambio sul multilinguismo.